ROMA - "Siamo fortemente impegnati nel proteggere le informazioni delle persone e accogliamo l'opportunità di rispondere alle domande poste dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni": lo dice all'ANSA Stephen Deadman, Deputy Chief Global Privacy Officer di Facebook, dopo che l'Agcom ha inviato alla società una richiesta di informazioni sull'impiego dei dati "per finalità di comunicazione politica da parte di soggetti terzi".
La richiesta dell'Agcom è arrivata "a seguito della recente diffusione di notizie relative all'attività svolta dalla società Cambridge Analytica, cui ha fatto seguito l'indagine dell'autorità indipendente britannica ICO - Information Commissioner's Officer relativa ai rapporti tra partiti politici, 'data companies' e piattaforme online per la profilazione degli utenti e la personalizzazione dei messaggi elettorali.
L'Autorità, prima che si iniziasse a parlare all'attività svolta dalla società Cambridge Analytica, ha già chiesto a Facebook, subito dopo le elezioni del 4 marzo, informazioni su come ha gestito i servizi durante l'ultima campagna elettorale con particolare attenzione alla 'parità d'accesso'.