ROMA - La Procura di Roma ha delegato la polizia Postale nelle indagini su presunte violazioni della privacy nella vicenda 'Datagate'.
Il fascicolo resta senza indagati e ipotesi di reato ma il procuratore aggiunto Angeloantonio Racanelli ha affidato agli inquirenti l'attività istruttoria che dovrà accertare se nello scandalo, che ha investito anche il social network Facebook e il suo Ceo, Mark Zucherberg, siano stati coinvolti cittadini italiani.
Obiettivo di chi indaga è accertare se siano stati acquisiti in modo illecito dati sensibili da società che gravitavano intorno al colosso web, come nel caso di Cambridge Analytica.