Samsung china il capo e chiede scusa per la malattia e la morte di alcuni lavoratori, ammettendo di non essere stata in grado di creare un ambiente di lavoro sicuro nelle sue fabbriche. Nel corso di una conferenza stampa a Seul il presidente della divisione dispositivi Samsung, Kinam Kim, ha ammesso che la società non è riuscita a "gestire in modo adeguato le minacce per la salute" nelle sue linee di produzione di semiconduttori e display a cristalli liquidi. "Porgiamo le più sincere scuse ai nostri lavoratori che hanno sofferto per malattie, e alle loro famiglie".
La dichiarazione del colosso coreano arriva a settimane di distanza dall'accordo, raggiunto tra Samsung e i rappresentanti di lavoratori malati, per un risarcimento che ha posto fine allo stallo in atto tra le due parti da oltre un decennio. Le scuse della compagnia erano parte dell'intesa.
Nel corso dell'ultimo decennio decine di lavoratori di Samsung hanno riportato malattie gravi come leucemia e tumore al cervello.