Ha 31 anni di vita, un fatturato di 92,5 miliardi di dollari e 180 mila dipendenti Huawei, l'azienda con sede a Shenzen, in Cina, al centro di una crescente guerra fredda con gli Usa probabilmente destinata ad aumentare dopo l'arresto di Meng Wanzhou, figlia del fondatore della società.
Huawei è nata nel 1987 grazie a Ren Zhengfei, 74 anni, fondatore ed attuale presidente che fino a cinque anni prima di iniziare questa attività è stato un ufficiale dell'esercito cinese. E' una società privata detenuta al 100% dai suoi dipendenti.
Il colosso tecnologico è conosciuto principalmente per gli smartphone ma è anche in primo piano nella componentistica per le telecomunicazioni: i prodotti e le soluzioni Huawei sono utilizzati da 45 dei primi 50 operatori mondiali e sono impiegati in oltre 170 nazioni, circa un terzo della popolazione mondiale.
Ed è tra le principali aziende che stanno realizzando infrastrutture e componenti per il 5G (ha aperto collaborazioni anche in Italia). Una tecnologia che nell'immediato futuro offrirà una velocità di connessione mobile maggiore e migliore copertura. Huawei ha investito anche nella ricerca e nei brevetti ed è presenta pure in Italia con circa 850 dipendenti, divisi fra le sedi di Milano e Roma. Nel nostro paese ha un fatturato di circa 1,5 miliardi, 50% realizzato nel segmento consumer (i dispositivi digitali) e il resto suddiviso fra enterprise e carrier.