Le pressioni del governo Usa pesano sulle vendite di Huawei, che rinvia l'obiettivo di diventare il primo costruttore mondiale di smartphone. Il sorpasso di Samsung era atteso alla fine di quest'anno, ma circostanze "inattese" hanno cambiato le carte in tavola, e ora per agguantare la medaglia d'oro "servirà un po' più di tempo".
Lo ha detto il chief strategy officer di Huawei, Shao Yang, parlando al Ces in corso a Shanghai.
"Se non avessimo incontrato nulla di inaspettato, saremmo diventati il numero uno al mondo entro il quarto trimestre", ha affermato Shao. "Ma ora dobbiamo aspettare ancora un po' per raggiungere questo obiettivo", ha dichiarato senza riferirsi direttamente al presidente Usa Donald Trump né alla guerra commerciale in corso tra gli Stati Uniti e la Cina.
Secondo gli analisti di Gartner, ne primo trimestre 2019 Samsung ha venduto 71,6 milioni di smartphone, Huawei 58,4 milioni e Apple 44,56 milioni.