L'amministrazione Trump sarebbe prossima a concedere licenze che consentiranno ad alcune aziende americane di fornire prodotti "non sensibili" alla cinese Huawei, superando così il divieto di vendita imposto nella primavera scorsa.
Lo scrive il New York Times, secondo cui il "semaforo verde" è stato deciso da Trump la settimana scorsa, e consentirà di allentare le tensioni in vista della ripresa, questa settimana, dei colloqui commerciali tra i due Paesi A maggio il nome di Huawei è stato inserito nella lista nera del commercio Usa, che di fatto impedisce alle società statunitensi di vendere beni e servizi - ad esempio i software di Google - al colosso cinese senza un'apposita licenza.
Gli Stati Uniti, che hanno giustificato la misura con ragioni di sicurezza nazionale, hanno concesso due proroghe di tre mesi ciascuna, l'ultima delle quali scadrà il 20 novembre. Le conseguenze del divieto si sono però già fatte sentire su Huawei, che il mese scorso ha presentato il suo nuovo smartphone top di gamma (il Mate 30) senza le app di Google.