Apple cresce anche se le vendite di iPhone calano. Cupertino chiude il quarto trimestre dell'esercizio fiscale con ricavi record in crescita dell'1,8% a 64,04 miliardi di dollari grazie all'Apple Watch, agli AirPods e ai servizi che bilanciano il calo del 9,2% dei ricavi da iPhone a 33,2 miliardi. Per Apple si tratta di una dimostrazione di forza che rassicura Wall Street, dove i titoli nelle contrattazioni after hours salgono decisi. Sopra le attese degli analisti anche l'utile netto, calato comunque del 3,9% a 13,69 miliardi di dollari.
E' la prima volta da quando Tim Cook ha assunto la guida di Apple nel 2011 che l'utile cala in tutti e quattro i trimestri di un esercizio fiscale. "Siamo molto ottimisti per il trimestre delle festività" natalizie con "i prodotti che abbiamo nei nostri punti vendita" dice Cook. Un ottimismo che trapela dalle stime per il quarto trimestre, quando Apple prevede ricavi per 85,5-89,5 miliardi di dollari, un margine lordo fra il 37,5% e il 38,5% e spese operative fra 9,6 e 9,8 miliardi di dollari.
"Riteniamo che la perfomance dell'iPhone migliorerà rispetto a quello che abbiamo visto nell'esercizio fiscale 2019" dice il chief financial officer, Luca Maestri, in un'intervista al Wall Street Journal. "Abbiamo registrato un utile per azione record nel quarto trimestre di 3,03 dollari e un cash flow operativo record di 19,9 miliardi di dollari - aggiunge Maestri -. Abbiamo restituito più di 21 miliardi di dollari agli azionisti", di cui 18 miliardi con il riacquisto di azioni e 3,5 miliardi in dividendi".