Nonostante la situazione di emergenza in cui stanno lavorando gli ospedali, non si ferma purtroppo l'azione degli hacker. Un ospedale a Brno, nella Repubblica Ceca, è stato colpito da un cyberattacco nel mezzo dell'epidemia da coronavirus. Secondo il sito ZDnet, che riporta la notizia, l'attacco ha costretto a posticipare operazioni chirurgiche e dirottare i pazienti più gravi ad un ospedale vicino. La struttura colpita è anche abilitata a fare i test per il Covid-19, nel paese sono stati registrati circa 117 contagi. Al momento non è chiaro, spiega la testata, se l'attacco ha compromesso la possibilità per la struttura di compiere i test.
Dopo l'attacco al Brno University Hospital, questo il nome della struttura, si sono messi al lavoro il team del National Cyber Security Center, la polizia ceca e lo staff informatico della struttura ospedaliera. Questo episodio non è l'unico registrato. All'inizio della scorsa settimana è stato colpito anche il Champaign-Urbana Public Health District systems, nell'Illinois, Stati Uniti, che però non è una struttura abilitata ai test del coronavirus. "In un momento di crisi, gli hacker vedono delle opportunità - spiega al sito ZDnet l'esperto di sicurezza Flavius Plesu - e i team che si occupano della sicurezza dovrebbero essere vigili e capire che i rischi di un cyberattacco sono più alti che normalmente. Gli hacker traggono vantaggio dalla stanchezza e dal superlavoro degli staff che potenzialmente abbassano la guardia".