La trimestrale di Netflix non convince. Il colosso della tv in streaming ha chiuso il primo trimestre con ricavi in aumento del 3,7% a 8,16 miliardi di dollari, sotto le attese degli analisti. L'utile netto è invece calato a 1,31 miliardi, risultando però superiore alle previsioni del mercato. Sul fronte dei nuovi abbonati, Netflix ne ha registrati 1,75 milioni, meno dei 2,41 milioni delle attese, portando il totale a 232 milioni.
Risultati deludenti che hanno fatto affondare inizialmente i titoli Netflix a Wall Street, dove sono arrivati a perdere il 12% per poi recuperare e girare in territorio leggermente positivo. "E' stato un buon inizio di 2023", afferma la società nella lettera agli azionisti che accompagna i conti, i primi dell'era dei nuovi co-amministratori delegati Greg Peter e Ted Sarandos. Nell'annunciare la trimestrale Netflix precisa che la stretta sulla condivisione delle password avverrà più lentamente del previsto, complice l'iniziale reazione negativa dei clienti in alcuni mercati.
La trimestrale arriva nel giorno dell'addio alle consegne di dvd dopo 25 anni: entro la fine dell'anno Dvd.com chiuderà, con le ultime spedizioni previste per il 29 settembre. "Queste iconiche buste rosse hanno cambiato le modalità di guardare i film e gli show in casa, aprendo la strada allo streaming", ha detto Netflix annunciando l'addio. "I nostri clienti hanno da subito apprezzato la scelta e il controllo offerto dall'intrattenimento diretto" grazie all'ampia scelta di titoli e alla possibilità di usufruirne a piacere: "Ci sentiamo privilegiati dall'aver condiviso le serate a guardare film con i nostri clienti di Dvd per così tanto tempo".