(ANSA) - GROSSETO, 27 GENNAIO - "Quando salimmo a bordo della Concordia non sapevamo se potesse rimanere stabile, era un mondo rovesciato, intorno all'una di notte c'erano ancora 700 persone da evacuare. Ci affidammo a S.Barbara che non ha tradito le aspettative": così Ennio Aquilino, comandante dei vigili del fuoco di Grosseto in aula al processo per il naufragio. "Ci muovevano all'interno con un filo d'Arianna, un cordino di nylon per non smarrirsi". Aquilino ha anche detto di "non aver incontrato alcun ufficiale".