"Vincitori annunciati? Macché, noi
andiamo per goderci il nostro Sanremo e per divertirci".
Francesca Michielin e Fedez, in coppia al Festival di Sanremo
con il brano "Chiamami per Nome", non vogliono farsi
condizionare dalle aspettative e dai pronostici a scatola chiusa
della vigilia. "I pregiudizi, nel bene o nel male, non hanno
senso", dicono.
Il brano, scritto da loro due con Davide Simonetta,
Alessandro Mahmoud, Alessandro Raina e prodotto da d.whale,
segna il ritorno insieme dei due artisti dopo i successi di
Magnifico e Cigno Nero.
Per Francesca, che già ha partecipato al Festival arrivando
seconda nel 2016 (e partecipando all'Eurovision Song Contest), è
un ritorno all'Ariston, per Federico (nome all'anagrafe di
Fedez) è una prima volta. "E una certa ansietta ce l'ho, ma ho
scelto la terapia d'urto", ammette.
Per Fedez nessun progetto discografico all'orizzonte ("non
volevo nessun tipo di corollario rispetto al festival e non so
cosa verrà dopo, mi godo il percorso"), mentre Francesca
pubblicherà il 5 marzo Feat. fuori dagli spazi, una sorta di
riedizione dell'album ("un progetto collettivo, concepito a
capitoli") uscito a inizio pandemia. "Dal 25 febbraio, poi,
giorno del mio compleanno, esce il mio primo podcast: ci
interrogheremo sulle donne e sulle loro battaglie oggi".
I due sono stati protagonisti anche dell'immancabile polemica
pre-festival, con la pubblicazione sui profili social di Fedez
di 10 secondi di canzone, per la quale hanno rischiato la
squalifica. "Non mi sono arrabbiata e ritengo una cattiveria
dire che è stato fatto per far parlare di noi", è l'assoluzione
della cantante.
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