E' l'inglese Colin Firth il vincitore
del Nastro Europeo 2021, un riconoscimento allo stile speciale
di un attore eclettico ed elegante che continua a regalare al
pubblico internazionale interpretazioni di grande intensità
teatrale e successi popolari in una carriera siglata da un
protagonismo di eccellenza nel cinema d'autore come nella
commedia.
"Una scelta che premia l'eccellenza del suo talento come la
semplicità e, insieme, la sua splendida professionalità sia
quando si tratti di affrontare l'impegno dei classici, a volte
più vicini al teatro che al cinema, che la leggerezza della
commedia, un genere" sottolinea la presidente Laura Delli Colli
"al quale Colin Firth regala immancabilmente il suo
irresistibile 'tocco' british". Il 22 giugno al Maxxi a Roma la
serata di premiazione 'in presenza' nelle regole dei protocolli
anti Covid per i riconoscimenti assegnati dai Giornalisti
Cinematografici Italiani.
Legato al nostro Paese da un affetto speciale, Colin Firth è
nato nello Hampshire. Dopo esperienze teatrali all'insegna di
Shakespeare arriva Another country in cui affianca sullo schermo
Rupert Everett ed è subito amore con il cinema: alla fine degli
anni Ottanta, è Il Visconte di Valmont e circa dieci anni dopo,
grazie a una miniserie mainstream come Orgoglio e pregiudizio, è
Mr. Darcy. La popolarità poi con la saga Il diario di Bridget
Jones. Con quel film Firth inizia una carrellata di commedie
evergreen ormai amate in tutto il mondo da diverse generazioni
di spettatori. Tra Love Actually (2003) e Che pasticcio, Bridget
Jones! (2004) interpreta Vermeer ne La ragazza con l'orecchino
di perla, poi è il protagonista di False verità di Atom Egoyan,
continuando poi ad alternare un musical come Mamma mia! (2008) a
film d'autore diretti da Michael Winterbottom, Woody Allen o
dallo stilista Tom Ford, protagonista del suo primo film da
regista, A Single Man (2009) per il quale vince la Coppa Volpi.
Con Il discorso del Re (2010) di Tom
Hooper, che racconta la lotta alla balbuzie di Re Giorgio VI
d'Inghilterra, un anno dopo arrivano con l'Oscar anche il Golden
Globe, il Bafta e lo Screen Actors Guild. Al momento è impegnato
sul set negli Stati Uniti.
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