La giustizia francese ha aperto
un'inchiesta per "occultamento di crimini contro l'umanità" nei
confronti di quattro colossi dell'abbigliamento accusati di
sfruttare il lavoro degli uiguri, in Cina. Uniqlo France, del
gruppo giapponese Fast Retailing, ma anche le Inditex
(proprietarie dei marchi Zara, Bershka, Massimo Dutti), SMCP
(tra cui Sandro, Maje, de Fursac) e il produttore di scarpe
sportive Skechers sono tra i marchi oggetto dell'inchiesta, nata
dalla denuncia dall'associazione anticorruzione Sherpa, insieme
al collettivo Ethique sur l'e'tiquette, l'Istituto Uiguro
d'Europa (IODE). Plaude all'iniziativa dei magistrati
l'eurodeputato francese che si batte contro le violazioni dei
diritti umani in Cina, Raphael Glucksmann. "Le multinazionali -
afferma in un tweet - sono state per lungo tempo al di sopra
delle leggi. Mostreremo loro che il diritto si applica a tutti,
anche ai più ricchi e potenti".
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