Il 2023 porterà una recessione
globale, con l'economia che continuerà ad essere segnata dalle
tensioni geopolitiche e la Fed e la Bce che continueranno nella
stretta monetaria.
E' la sintesi del Chief Economists Outlook, una survey fra i
capi economisti delle maggiori istituzioni finanziarie e
aziende. Fra i quali ben due terzi - il doppio che nello scorso
settembre - considerano una recessione globale "estremamente
probabile". Tutti gli economisti sentiti nella survey si
aspettano una crescita debole, o molto debole, in Europa, il 91%
nutre lo stesso giudizio per gli Usa. GIudizio diviso per la
CIna, dove la scelta di abbandonare la policy zero Covid darebbe
una spinta alla crescita, ma con ripercussioni dall'impatto
sanitario tutte da valutare.
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