Potrebbe arrivare fino a 23
miliardi di euro la cifra messa sul piatto da Kkr per la rete
Tim, con un rilancio di 2 miliardi rispetto all'offerta di 21
miliardi di euro presentata lo scorso 4 maggio. Per gli
americani perimetro e valutazione della rete non si
discosterebbero molto dalla precedente offerta, ma si sarebbe
trovato il modo di estrarre ulteriore valore, sulla base di una
serie di variabili che andranno definite nell'accordo.
Sull'offerta non vincolante, che stacca quella da 19,3
miliardi della cordata concorrente rappresentata da Cdp e
Macquarie, si esprimerà il cda di Tim che si riunirà per
esaminare le proposte il 19 e il 22 giugno e dovrà decidere se
concedere o meno un'esclusiva a uno dei due offerenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA