Le Borse asiatiche chiudono in calo
con gli investitori delusi dalle decisioni prese nel corso della
due giorni di lavori della Central Economic Work Conference. La
Cina intende aumentare il sostegno all'economia nel 2025,
attraverso misure per stimolare la crescita economica, tra cui
un deficit di bilancio più elevato, una maggiore emissione di
debito e una politica monetaria più flessibile. Prospettive che
hanno portato ad una flessione dei rendimenti dei titoli di
Stato cinesi a dieci anni sotto l'1,8% per la prima volta nella
storia. Sul fronte delle banche centrali ora, dopo la decisione
della Bce, si guarda alle mosse della Fed della prossima
settimana.
In rosso Tokyo (-0,95%). Sul mercato dei cambi lo yen è
stabile al cambio col dollaro, a 152,70, e sull'euro poco sopra
il livello di 160. A contrattazioni ancora in corso scivolano
Hong Kong (-1,85%), Shanghai e Shenzhen (-2,01%). Male anche
Mumbai (-0,09%) mentre è in controtendenza Seul (+0,5%).
Sul fronte macroeconomico dopo il Pil del Regno Unito, in
arrivo dalla Germania la bilancia commerciale; l'inflazione
della Spagna e della Francia. Attesa la produzione industriale
dell'Europa e l'indice dei prezzi delle importazioni degli Stati
Uniti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA