"Se da cittadini comprendiamo le
ragioni di uno sciopero pur con tutti i disagi, da cittadini di
questo paese ribadiamo che uno sciopero non è una piazza dalla
quale si annunciano slogan di odio e distorsione". Così Noemi Di
Segni presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane,
in merito allo sciopero oggi.
"Leggiamo attoniti tra le motivazioni dello sciopero indetto
per oggi e avallate anche dal Tar quella di esprimersi "contro
il crescente coinvolgimento dell'Italia nei teatri di guerra
tanto ad est quanto nel sostegno al genocida governo
israeliano", trasformando così anche questo momento di
rivendicazione salariale/sindacale in uno spazio prettamente
prestato alla strumentalizzazione politica e alla distorsione
che semina odio", aggiunge la presidente Ucei.
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