Il drammatico crollo del regime
siriano di Bashar al-Assad ha fatto luce sugli angoli oscuri del
suo potere, tra cui l'esportazione su scala industriale del
farmaco proibito captagon. Lo riporta il Guardian.
I combattenti guidati dagli islamisti hanno sequestrato basi
militari e centri di distribuzione di questo stimolante simile
all'anfetamina, che ha invaso il mercato nascosto in tutto il
Medio Oriente.
Guidati dal gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hts), i ribelli
affermano di aver trovato un enorme carico di droga e hanno
dichiarato che sarà distrutto. Un combattente, Abu Malek
al-Shami, ha affermato che la fabbrica era legata a Maher
al-Assad e Amer Khiti. Maher al-Assad, fratello di Bashar
al-Assad, era un comandante militare e ora si presume sia in
fuga. È accusato di essere il responsabile del commercio di
captagon.
Il politico siriano Khiti è stato sanzionato nel 2023 dal
governo britannico, secondo cui "controlla molteplici attività
in Siria che facilitano la produzione e il contrabbando di
droga".
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