Marine Le Pen ha vinto stasera la sua scommessa, ha portato il Front National fondato dal padre Jean-Marie al primo posto in Francia, battendo la destra UMP e umiliando la gauche al governo. Dopo aver eliminato negli anni scorsi le durezze e l'oltranzismo del padre fondatore del Fronte nazionale, Marine Le Pen, 45 anni, ha conferito all'estrema destra francese ancora più determinazione e grinta nella conquista di risultati elettorali. Rispetto al padre, che nel 2002 realizzò l'exploit di accedere al ballottaggio alle presidenziali (dove fu battuto con l'82% da Jacques Chirac dopo una chiamata generale all'unione nazionale anti-FN), Marine ha realizzato con le Europee 2014 un risultato storico. Ex avvocato, madre di tre figli, due volte sposata e due volte divorziata, nel 2002 si e' battuta contro il referendum per la Costituzione europea (vinse il 'no'). Nel gennaio 2011 fu eletta alla testa del partito che fino ad allora si identificava con il padre.
Subito dopo, ottimo risultato al primo turno delle presidenziali (6,5 milioni di voti, pari al 17,90% con il maggioritario a doppio turno), vittoria netta alle municipali del marzo scorso, trionfo questa sera, con la richiesta al presidente Francois Hollande di sciogliere le camere e indire nuove elezioni. L'operazione di Marine Le Pen è stata quella di ripulire il partito dagli strascichi xenofobi e razzisti lasciati dal padre. Tanto lui era provocatore, offensivo e antisemita, tanto lei si sforza di apparire conciliante e moderata pur mantenendo la sua chiusura totale sull'euro e sull'immigrazione in particolare. Soprattutto in quest'ultima campagna, la bionda leader ha puntato su immigrazione e identita' nazionale, protezionismo e uscita dall'euro. Ha ripetuto di essere la sola candidata antisistema e predica il ritorno al franco e la chiusura delle porte della Francia agli immigrati, "restituendo" i posti di lavoro ai francesi afflitti dalla disoccupazione. Rispetto al 2009, Marine Le Pen è riuscita a quadruplicare i voti, catalizzando completamente il sentimento antieuropeo.