Cannes: Gosling regista per un'America che brucia
Mistery horror in omaggio a Lynch per debutto attore
Grandissima attesa, in parte delusa come lascerebbe intendere anche la reazione freddina ricevuta alla proiezione stampa, per Lost River a Un Certain Regard. E' il debutto da regista di un attore che è diventato uno dei talenti più apprezzati, visto in film premiati come Blue Valentine, Crazy stupid, love ma soprattutto in Drive e Solo Dio perdona di Nicolas Winding Refn (oggi in giuria al festival di Cannes), Le idi di marzo di George Clooney e Gangster Squad. Difficile definire il film. E' una provincia americana post qualche apocalisse, le case sono fatiscenti, le persone in circolazione pochissime, una donna con due figli, uno piccolo e un altro adolescente, cerca di sopravvivere in un mondo che si è fatto ostile.
C'è un altro ragazzo, Bully, che domina le strade, incendia le case, è violento senza un perché se non quello di stabilire la propria animale supremazia territoriale. Quando minacciano di radere al suolo la casa in cui abitano, la donna decide di accettare un certo misterioso lavoro proposto dall'ambiguo Dave (Ben Mendelsohn). Diventa una delle attrazioni di una specie di casinò basato sul sadismo.