Test Jerez: Raikkonen batte Vettel, Ferrari puo' sorridere
Il finlandese: "bel salto in avanti, ma lavoro da fare e' tanto"
(ANSA) - ROMA, 4 FEB - Chi ben comincia e' a meta' dell'opera. Il detto popolare forse in Formula 1 conta fino ad un certo punto, considerando il vero valore dei tempi nei test invernali, ma e' certo che partire davanti a tutti per la Ferrari puo' costituire un segnale davvero incoraggiante dopo una stagione disastrosa. E cosi' anche oggi la Rossa ha segnato la migliore prestazione cronometrica a Jerez de la Frontera dove Kimi Raikkonen ha migliorato il tempo fatto dal compagno di squadra Sebastian Vettel e fino a ieri rimasto imbattuto dall'inizio della prima sessione di prove sul circuito spagnolo. Ultima giornata di test, in vista del via del Mondiale in Australia a Melbourne il 15 marzo, rallentata al mattino dalle condizioni dell'asfalto, a lungo umido, fattore che non ha permesso ai team presenti in pista di segnare tempi significativi. Quando l'asfalto si e' finalmente asciugato, Raikkonen, effettuati alcuni controlli ai box, ha ripreso la pista con gomme da asciutto risultando il piu' veloce della mattina (1'22"537). Nel pomeriggio il lavoro della Ferrari si e' concentrato su diverse prove di pneumatici e regolazioni con Raikkonen che riesce a migliorarsi di 1 secondo, con le gomme morbide. Il finlandese piazza un 1'20''841 migliore seppur di poco dell'1'20''984 stabilito da Vettel lunedi' scorso. Dietro a Raikkonen, ma ben distanti, la sorprendente Sauber di Marcus Ericsson in 1'22''019 e la Mercedes di Lewis Hamilton con un 1'22'172, sempre al comando pero' in termini di chilometri percorsi. "Durante l'inverno - ha detto Raikkonen al termine dei test come riporta il sito media della Ferrari - abbiamo fatto un bel salto in avanti, questa monoposto e' decisamente migliore di quella 2014. E' tutto il 'pacchetto' che ha fatto progressi; ma il lavoro da fare e' ancora tanto. Non facciamo confronti con la concorrenza, abbiamo lavorato per noi stessi, senza guardare a quello che facevano gli altri. I tempi ottenuti - aggiunge il finlandese - quindi contano relativamente, l'importante e' che abbiamo messo assieme un buon numero di giri senza veri problemi. Oggi le condizioni non erano proprio facili, c'era troppo vento in pista, ma in fondo e' stato cosi' per tutti. Ribadisco che adesso abbiamo una buona base per iniziare lo sviluppo". I prossimi test di F1 sono in programma sul circuito di Barcellona dal 19 al 22 febbrai