Una quarta e una quinta posizione che segnano il ritorno della Ferrari in posizioni di rango nel primo Gp della stagione in Australia ma che, seppur fanno sorridere i suoi piloti, non accontentano il responsabile della gestione sportiva della scuderia di Maranello Maurizio Arrivabene. ''Non penso all'anno scorso - attacca il nuovo team principal portato alla guida del team con l'avvio dell'era Marchionne al Cavallino Rampante - ma a quest'anno e non tiro alcun respiro di sollievo. Anzi, sono anche un po' incazzato perché potevamo essere messi meglio. Secondo me oggi le due Rosse in seconda fila era una cosa che poteva essere non un sogno ma una realtà''. Arrivabene spiega così la mancata seconda fila tutta Rossa svanita a pochi secondi dalla fine delle qualifiche per merito della ex ferrarista Felipe Massa, ora alla Williams: ''Nel Q2 siamo stati troppo conservativi, in altri termini, abbiamo avuto paura di fare una cavolata e abbiamo voluto essere sicuri e questo lo abbiamo pagato nella Q3''.
Vettel e Raikkonen hanno detto che il podio è possibile?. Siamo qui tutti per tentare di andare sul podio. Ne parliamo domani. La sicurezza c'è, ma poi non ti devi far prendere dalla paura di tornare alla situazione dell'anno scorso e quindi essere troppo conservativi. Bisogna essere più aggressivi e rischiare di più''. Comunque soddisfatto delle qualifiche e fiducioso per la gara Kimi Raikkonen: "Sapevamo di non poter lottare contro le Mercedes, per lo meno oggi durante le qualifiche, ma la terza posizione era alla nostra portata. In ogni caso, durante le prove libere abbiamo visto che i nostri long run sono piuttosto buoni, per questo ho fiducia nella possibilità di fare una bella gara''. Ottimista per la gara anche Sebastian Vettel: "Peccato ci sia sfuggito il terzo posto, ci avrebbe consentito di essere il primo team dietro alla Mercedes, ma non c'è mancato molto, e dopotutto la gara è domani. Abbiamo perso la terza piazza perché il mio primo tentativo non è stato abbastanza veloce: non sono molto soddisfatto di me stesso, perché c'era ancora qualcosa da trovare nella prestazione che mi avrebbe permesso di qualificarmi una posizione più su. Dal punto di vista delle strategie - aggiunge il tedesco - forse si sarebbe potuto fare qualcosa di diverso, ma fondamentalmente il risultato è dipeso da me. Il primo e il secondo posto sono molto lontani, ma la gara è domani e tutto può succedere durante il Gran Premio. Arrivare sul podio? Tra il terzo e il quarto posto sulla griglia non c'è un grande distacco, per questo - conclude Vettel - credo che il podio sia un obiettivo realistico e dovrebbe essere quello a cui puntare".