Buffon: una cavalcata di 17 anni alla Juve
Bacheca di trofei da record per il portiere, trionfo al Mondiale e le delusioni in Champions
l Mondiale del 2006 vinto a Berlino, gli scudetti in serie (11 sul campo, 9 per la Figc dopo le sentenze di 'Calciopoli'), tante gioie per i 24 (o 26) trofei in bianconero, le amarezze delle finali di Champions perse e delle scottanti eliminazioni due anni fa negli ottavi contro il Bayern, quest'anno ai quarti contro il Real, il Pallone d'oro che non gli è mai stato assegnato.
Nell'interminabile carriera del Buffon bianconero c'è un bel pezzo di storia del calcio italiano, europeo e mondiale. "Il 30% dei nostri successi sono arrivati con lui", ha sottolineato il presidente Agnelli. Brucia il posto rimasto vuoto della Champions, che Buffon ha perso nella Juve nel 2003 a Manchester, nel 2015 a Berlino, nel 2017 a Cardiff. Buffon è arrivato alla Juventus nell'estate del 2001, con Thuram e Nedved, pagato al Parma 105 miliardi di lire.
Aveva 23 anni. Ne sono passati 17 e 655 partite in tutte le competizioni ufficiali, 508 in serie A, una bandiera, restando anche nel momento più buio, la retrocessione a tavolino nel 2005/2006 dopo lo scudetto vinto e poi revocato. Nel palmares di Buffon c'è, quindi, anche la promozione in serie A. I numeri aggiornati sono, tra presenze nel Parma e nella Juventus, 677 in campionato (A e B), 875 in totale, più le 176 con la Nazionale. Dal 2012 la serie infinita di trionfi in bianconero, iniziata con il primo titolo dell'era Conte, e arrivata a 7 scudetti e 4 Coppe Italia consecutivi.
Se l'Italia si fosse qualificata per Buffon sarebbe stato il sesto Mondiale, sarebbe stato il primo giocatore a riuscirci. Un traguardo mancato, come il record di presenze in campionato di Maldini (647), rimasto nel mirino del quarantenne portiere bianconero fino all'infortunio a un polpaccio a fine novembre. Si fermerà a 640.