Scudetto Inter: al via festa tifosi nerazzurri in Duomo. Le polemiche
Il club: festeggiamo in modo responsabile
È iniziata al fischio finale di Sassuolo-Atalanta la grande festa dei tifosi dell'Inter a Milano per la vittoria dello scudetto. Tra caroselli in auto e bandiere al vento, i fan nerazzurri si sono già riversati in strada per celebrare il successo: anche Piazza Duomo iniziano ad arrivare i tifosi dare il via alla festa.
Trentamila le persone scese per le strade di Milano per festeggiare la vittoria dello scudetto. I dati sono stati comunicati dalla questura al termine di una lunga giornata di festeggiamenti e assembramenti improvvisati. I punti di maggiore concentrazione sono stati largo Cairoli e piazza Duomo, dove in centinaia si sono arrampicati sulla statua centrale. Le forze dell'ordine hanno impedito che la folla si fermasse sul sagrato della Cattedrale e in galleria Vittorio Emanuele, dove gli accessi sono stati chiusi anche grazie alla collaborazione della polizia locale.
"Ora è il momento della festa: di tutti gli interisti. Una gioia che si sprigiona genuina ma che invitiamo a esprimere nella maniera più responsabile possibile: siamo campioni anche in questo!": è l'invito alla responsabilità da parte dell'Inter ai tifosi nerazzurri dopo la vittoria matematica del 19esimo scudetto. La società chiede ai propri sostenitori di rispettare il più possibile i divieti e le regole imposte dal Governo per la limitazione della diffusione del Covid-19.
"La gioia dei tifosi interisti è più che comprensibile, lo dico da tifoso (seppur di un'altra squadra). Mi chiedo però perché a Milano, in Darsena o in Brera, sia necessario transennare le vie per evitare assembramenti e veicolare i flussi di persone e in piazza del Duomo possano riversarsi in migliaia in modo incontrollato". E' quanto ha scritto su Facebook Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, commentando gli assembramenti per lo scudetto dell'Inter.