Svizzera serve il poker e vola in Qatar

Serata magica allo stadio di Lucerna, la Svizzera cala il poker contro la Bulgaria e vola in Qatar. Ad avere, fin da ora, la certezza di partecipare ai Mondiali in Qatar è la nazionale del ct Murat Yakin, l'Italia invece dovrà attendere i verdetti di fine marzo 2022. Benedetto sia, per gli elvetici, il rigore fallito da Jorginho, così dalla porta principale verso Doha entra la 'Nati', al termine di una partita dominata contro i bulgari e con l'unica pecca di non essere riuscita a concretizzare la sua netta superiorità fin dal primo tempo, con il brivido del palo colpito da Okafor. I quattro gol svizzeri (contro lo zero della Bulgaria) sono arrivati tutti nella ripresa, con Okafor, Vargas, Itten e l'atalantino Freuler. In mezzo un altro palo, con l'ottimo Shaqiri, e due reti annullate per fuorigioco a Gavranovic. Molto bene anche Zakaria, infaticabile tessitore del gioco a centrocampo, e dopo questa prova le sue quotazioni di mercato saliranno ancora: intanto ai suoi pretendenti si è unito il Liverpool. Per questa partita il ct Yakin ha schierato una formazione super offensiva, con Gavranovic terminale di un reparto avanzato completato da tre uomini: capitan Shaqiri - alla centesima partita in rossocrociato -, Vargas e Okafor. Dietro, al posto dei grabdi assenti Akanji e Rodriguez, hanno giocato Frei e Mbabu. Contro questa squadra la Bulgaria si è sciolta progressivamente come neve al sole, e vane si sono rivelate le promesse fatte all'Italia dal ct degli ospiti Jasen Petrov. La Svizzera va in vantaggio al 3' st, con Okafor splendidamente servito da Shaqiri. Al 10' Shaqiri, in area piccola, colpisce il palo mancando il gol del 2-0, che arriva appena due minuti dopo con Vargas. La squadra di casa, spimta dal pubblico della Swissporarena, continua ad avere il totale controllo del gioco, e, dopo una rete annullata a Gavranovic, segna ancora con Itten di testa il 3-0. Al 90' il poker di Freuler, e la festa diventa totale: il Qatar è raggiunto, via ai brindisi a base di birra.