di Anna Laura Bussa
Poi, un'altra volta ribadisce: ''Mi ha chiamato dicendomi 'Ruby, ti do quanti soldi vuoi, ti pago, ti metto tutto in oro, ma l'importante e' che nascondi tutto. Non dire niente a nessuno''. Lei, in queste telefonate intercettate tra il 26 e il 28 ottobre scorso, fa capire, tra le altre cose, di non essere proprio un'ingenua presa alla sprovvista. Come riferisce anche al padre. ''Mi ha chiamato lui, Gesu' - racconta ancora Ruby parlando sempre del premier - e mi ha detto'' che ''ha saputo che ho scritto delle cose''. ''Io pero' - lo rassicura - ne ho nascoste tantissime...''. E prosegue: ''Silvio ha detto al suo avvocato: 'Dille che le paghero' il prezzo che vuole. L'importante e' che lei chiuda la bocca, che neghi il tutto... che io non ho mai visto una ragazza di 17 anni''. Lei pero' continua a parlare. Almeno per telefono. Mentre la Procura di Milano intercetta.
E andando avanti nella lettura delle sue intercettazioni esce fuori una confessione 'hard' al padre e un tentativo di 'salvare' il Cavaliere. ''Noemi e' la pupilla - confessa al genitore probabilmente riferendosi alla napoletana Noemi Letizia - e io sono il culo...''. Poi, per quanto riguarda il 'salvataggio' del premier, ammette con l'amica Poiana di frequentare le residenze del presidente del Consiglio da quando lei ha ''16 anni''. Ma di aver sempre negato tutto per 'salvaguardarlo'. Infatti, sempre a Poiana, spiega di aver mentito sostenendo che Berlusconi sapesse che lei aveva 24 anni e che poi dopo aver scoperto che lei era in realta' minorenne lui l'avesse ''buttata fuori di casa''. ''Io sto cercando di salvaguardare lui - conclude - cosi' a me torna in tasca qualcosa...''.