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TEHERAN - Le proteste del 2009 in Iran sono cominciate all'indomani delle presidenziali del 12 giugno 2009.
MUSSAVI, IL LEADER DELL''ONDA VERDE' - Mir Hossein Mussavi, il principale sfidante di Mahmud Ahmadinejad nelle elezioni presidenziali del 12 giugno 2009, e' il leader dell'Onda Verde, il movimento di opposizione che denuncio' brogli e irregolarita' nella consultazione - vinta dal presidente uscente - scatenando un movimento di protesta che fu represso nel sangue. Primo ministro per otto anni durante la guerra con l'Iraq, dal 1981 al 1989, aveva lasciato da allora per 20 anni la scena politica iraniana, prima di rientrarvi presentandosi candidato. Nato nel 1941, laureato in architettura, Mussavi e' da subito protagonista della rivoluzione islamica del 1979. Nel 1981, un anno dopo lo scoppio della guerra con l'Iraq, e' nominato primo ministro. In questa veste si occupa particolarmente della difficile gestione dell'economia, imponendo severe regole di controllo dei prezzi e di razionamento dei generi alimentari.
KARRUBI, UN RELIGIOSO ANTI-AHMADINEJAD - Mehdi Karrubi, nato nel 1937, fu il piu' anziano dei candidati alle elezioni presidenziali del 2009 - vinte dal presidente uscente Mahmud Ahmadinejad - e anche l'unico a indossare il turbante dei mullah, essendo membro del clero sciita con il titolo intermedio di hojatoleslam. Di convinzioni riformiste, e' stato presidente del Parlamento tra il 1990 e il 1992 e, dal 2000 al 2004, alla guida di un'assemblea a grande maggioranza riformista. Gia' candidato alle presidenziali del 2005, poi vinte da Ahmadinejad, fu eliminato al primo turno, ma protesto' con forza, ritenendosi vittima di brogli elettorali. Karrubi, come il principale leader dell'opposizione, Mir Hossein Mussavi e l'ex presidente Mohammad Khatami, ha denunciato brogli e irregolarita' nelle presidenziali del 2009 e ha sempre contestato la legittimità di Ahmadinejad.
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