Lo hanno scovato in un tunnel a Sirte. Nascosto quindi in un buco, come Saddam Hussein. Ad otto mesi dallo scoppio della rivolta in Libia, Muammar Gheddafi è stato ucciso dai ribelli che hanno espugnato la sua città natale di Sirte, l'ultima roccaforte dei lealisti. Poche ore dopo la notizia della sua morte, l'agenzia France Presse ha diffuso una foto del volto insanguinato. Poi la tv al Jazira ha mandato in onda le immagini del cadavere del rais trascinato dai ribelli lungo una strada: un corpo a torso nudo, su cui appaiono tracce di sangue, circondato da una folla trionfante di persone che lo voltano per farlo riprendere dalla telecamera. Gli occhi sono aperti, i capelli neri e il viso incorniciato da baffi e un pizzetto di un colore un po' più chiaro. Il cadavere di Gheddafi è stato infine portato in una moschea a Misurata e sarà sepolto in una località segreta sempre a Misurata.
Le prime ricostruzioni sulla fine del rais rievocano l'uccisione di altri due grandi nemici dell'Occidente: Saddam Hussein e Osama Bin Laden. Tuttavia, se da una parte le immagini di Saddam scovato dentro un tunnel, come Gheddafi, hanno fatto il giro del mondo, mancano invece del tutto quelle sulla cattura e l'uccisione di Bin Laden. Delle quali esiste solo 'il racconto' degli Usa e la foto "ufficiale" che ritrae il presidente Barack Obama e il suo staff mentre guardano in diretta il blitz sulla sua cattura nella Situation Room della Casa Bianca.
Tutt'altra storia per quanto riguarda Saddam Hussein. Come Gheddafi, anche il leader iracheno fu scovato, il 13 dicembre del 2003, in una minuscola galleria, scavata a quasi due metri di profondità in una fattoria ad Al Daur, una cittadina situata a 30 chilometri da Tikrit, feudo di Saddam a nord di Baghdad. Le foto mostrarono il leader iracheno catturato, sporco e malridotto. Con i capelli arruffati e la lunga barba brizzolata in disordine, fu portato da un medico e si fece visitare in modo mansueto, facendosi guardare in bocca con una piccola torcia. Come Gheddafi, anche il leader iracheno aveva con sé una pistola, oltre a 750 mila dollari e due kalashnikov.