Il consigliere regionale del Pdl Nicole Minetti ha depositato, tramite il suo legale, l'avvocato Daria Pesce, una memoria difensiva nell'ambito del filone di inchiesta appena chiuso sul caso Ruby in cui l'ex igienista dentale di Silvio Berlusconi è indagata insieme a Emilio Fede e a Lele Mora di induzione e favoreggiamento della prostituzione di 32 ragazze maggiorenni e della minorenne Ruby. La memoria difensiva, poche pagine, riguarda solo il secondo capo d'imputazione, cioé il favoreggiamento della prostituzione di Ruby. Nicole Minetti respinge tale contestazione. Visto il deposito della memoria difensiva, appare evidenti che la consigliere regionale non si sottoporrà ad alcun interrogatorio previsto in questa fase dell'inchiesta.
Nicole Minetti 'si chiama fuori', pensa a difendere se stessa e prende le distanze da Emilio Fede e Lele Mora, indagati, assieme al consigliere regionale lombardo, per induzione e favoreggiamento della prostituzione per le presunte feste a luci rosse ad Arcore. E con una memoria difensiva, presentata oggi ai pm di Milano, 'punta' a spiegare agli inquirenti che lei non ha mai portato la giovane marocchina nella residenza di Silvio Berlusconi e che spetterà semmai ai magistrati stabilire chi ce l'abbia portata. Proprio a supporto della sua difesa, però, la Minetti fa anche un 'passo avanti' e cita atti di indagine degli inquirenti, come il verbale del 3 agosto scorso di Ruby davanti ai pm, nel quale la ragazza racconta di essere stata portata ad Arcore da Fede. Il consigliere regionale Nicole Minetti ha negato di avere accusato nella memoria difensiva Emilio Fede e Lele Mora. "Il mio legale Daria Pesce - ha detto all'ANSA - ha presentato una memoria difensiva da cui si evince che non ho portato Ruby ad Arcore. In questa memoria, ci tengo a sottolinearlo, non accuso né Emilio Fede né Lele Mora".
FEDE, LETTO MEMORIA MINETTI, HA BISOGNO PSICHIATRA - "Ho letto una sintesi della memoria difensiva di Nicole Minetti assistita dall'avv. Daria Pesce - dichiara in una nota il direttore del Tg4 Emilio Fede - L'unico elemento mancante è che entrambe avrebbero bisogno dell'assistenza di uno psichiatra". Il consigliere regionale del Pdl ha depositato una memoria difensiva nell'ambito del filone di inchiesta appena chiuso sul caso Ruby in cui l'ex igienista dentale di Silvio Berlusconi è indagata insieme a Emilio Fede e a Lele Mora di induzione e favoreggiamento della prostituzione di 32 ragazze maggiorenni e della minorenne Ruby.
PESCE HA GETTATO AMO E FEDE HA ABBOCCATO - "Il pesce, anzi la Pesce in questo caso, di solito butta l'amo. E oggi Emilio Fede ha abboccato". E' questo il commento di Lele Mora, in diretta a 'La Zanzara' a Radio 24, in merito alla memoria difensiva presentata oggi da Nicole Minetti e dal suo avvocato Daria Pesce ai pm di Milano. "Ambra e Chiara (le ultime due ragazze che avrebbero parlato ai pm degli incontri a Villa San Martino) Arcore l'hanno visto solo in tv - ha aggiunto Lele Mora - loro non sono mai state nella residenza del Presidente del Consiglio. La stessa Minetti l'ho vista solo qualche volta e non ho neanche il suo numero di telefono".