Sono sei - quattro a Milano e due a Roma - i processi che hanno avuto eco mediatica che riguardano Silvio Berlusconi e che restano in piedi anche dopo le dimissioni del premier. Un settimo, quello Mediatrade, in cui il cavaliere era accusato di frode fiscale e appropriazione indebita si e' concluso il 18 ottobre scorso con il suo proscioglimento.
Questi i processi ''milanesi''
CASO RUBY - Il processo si e' aperto il 6 aprile scorso. Berlusconi e' accusato di concussione, per le pressioni che avrebbe esercitato con una telefonata alla questura di Milano per far 'rilasciare' Ruby, e di prostituzione minorile, in relazione ai rapporti sessuali che avrebbe avuto con la minorenne marocchina in cambio di denaro e regali. Camera e Senato hanno sollevato il conflitto di attribuzioni nei confronti della Procura di Milano sull'inchiesta, sostenendo che debba essere soltanto il Tribunale dei ministri ad occuparsi della questione
DIRITTI MEDIASET - L'11 aprile scorso e' ripreso a Milano il processo sulle presunte irregolarita' nella compravendita dei diritti televisivi da parte di Mediaset. Berlusconi e' accusato di frode fiscale, assieme ad altre persone, tra cui Fedele Confalonieri.
CASO MILLS - Silvio Berlusconi e' accusato di corruzione in atti giudiziari dell'avvocato inglese David Mills e la prescrizione scatta nel febbraio 2012. Mills, che avrebbe ricevuto 600 mila dollari da Berlusconi per testimonianze reticenti nei processi sulle tangenti alla Gdf e All Iberian, e' stato condannato in primo e secondo grado; la Cassazione, infine, ha dichiarato la prescrizione.
UNIPOL - Il 5 dicembre prossimo il Gip di Milano, Stefania Donadeo, dovra' decidere il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi accusato di concorso in rivelazione di segreto d'ufficio per la vicenda della fuga di notizie sull'intercettazione tra Giovanni Consorte e Piero Fassino ai tempi della scalata alla Bnl. la procura di Milano aveva chiesto per il Cavaliere l'archiviazione ma il gip aveva disposto l'imputazione coatta. Nell'ultima udienza la procura, come disposto dal gip, aveva chiesto il rinvio a giudizio. Queste le due vicende pendenti a Roma:
DIRITTI TV MEDIASET - Silvio Berlusconi rischia di finire sotto processo, insieme con il figlio Piersilvio e altri dieci tra dirigenti, produttori ed intermediari. Al vaglio degli inquirenti, che nei mesi scorsi hanno notificato l'avviso di chiusura indagini, ci sono ipotesi di evasione fiscale e di violazione delle norme tributarie legate ad una presunta frode da 10 milioni di euro. L'indagine costituisce una tranche della piu' ampia inchiesta della Procura di Milano sui diritti televisivi di Mediaset. Nella Capitale, infine, Berlusconi compare come parte lesa per estorsione nell'inchiesta sulla natura delle sue dazioni di denaro fatte all'imprenditore Giampaolo Tarantini.