ROMA - Maria Grazia Cucinotta, Paola Minaccioni, Francesco Facchinetti, Mirca Viola, Jimmy Ghione, Giada Colucci, Paola Iezzi, Sergio Assisi, Antonia Liskova, Marco Liorni, Orsetta Borghero, Michela Andreozzi, Giorgia Wurth, Federico Costantini, Syria, Rossella Brescia, Emanuele Propizio e Brenno Placido: sono i testimonial dell'iniziativa 'Libere di essere', nata per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in programma il 25 novembre.
A Roma al cinema Anica un tavolo di esperti dibatterà sullo scottante tema degli abusi subiti dall'universo femminile.
Al progetto, ideato da Maximiliano Gigliucci, presidente dell'associazione culturale 'Pantarei', e sostenuto dalla delegata del sindaco di Roma per le pari opportunità Lavinia Mennuni, hanno aderito anche lo scorso anno molti personaggi: Fiorella Mannoia, Serena Autieri, Andrea Osvart, Giulia Michelini, Francesca Inaudi, Giulia Bevilacqua, Sarah Felberbaum, Lucia Ocone, Diane Fleri, Valeria Marini e Irene Pivetti.
Oltre ai video messaggi dei personaggi dello show-biz, durante l'incontro verrà proiettato il corto di Giorgio Amato dal titolo 'The Stalker'. A seguire una dimostrazione di autodifesa. Altro momento prezioso della manifestazione la proiezione delle foto della campagna stampa contro la violenza sulle donne realizzata da Andrea Melcangi (vincitore di un premio a Cannes per un'altra campagna stampa ) realizzata con l'agenzia 'United 1861' per l'associazione 'Donne contro la violenza'. La campagna fa leva sul gioco di parole CARE (CURA) e SCARE (PAURA).
Non solo una giornata 'contro' la violenza sulle donne, dunque, ma 'per' le donne.