Violenza donne: una lunga scia di sangue
25 novembre la giornata mondiale Onu contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre l'Onu celebra la donna. Quella sulle donne è la forma di violenza più diffusa, senza confini di ambiente, religione, cultura e nazionalità.
Lo dimostra la statistica e lo conferma la cronaca. Sono centinaia le donne che ogni anno vengono uccise dalla violenza ed una donna su tre subisce violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita.
La data del 25 novembre fu scelta in ricordo del brutale assassinio del 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni
Nel 2012 sono state oltre 100 in Italia le donne uccise per gelosia, motivi sessuali o da violenze familiari. Tra loro ci sono:
Sabrina, Blotti, il 31 maggio a Cesena viene uccisa a colpi di pistola dal marito per gelosia
Alessandra Sorrentino, il 2 luglio scorso a Palma Campania muore con un paio di forbici conficcati dal marito perche' geloso
Maria Anastasi, il 4 luglio a Trapani viene ammazzata a picconate. Dell'omicidio sono accusati il marito e l'amante di lui
Sandra Lunardini, il 24 luglio a Milano viene uccisa da tre proiettili al petto, sparati dal fidanzato geloso
Laila Mastari, il 4 settembre a Torino viene uccisa uccisa dall'ex fidanzato con 19 coltellate
Carmela Petruzzi, il 19 ottobre a Palermo muore con una coltellata alla gola per difendere la sorella Lucia, minacciata a morte dall'ex fidanzato
In precedenza altri casi di violenza sfociata in omicidio hanno conquistato per molti mesi le prime pagine dei giornali.
Melania Rea, il 18 aprile del 2011 viene uccisa nel bosco di Ripe Civitella. Il marito , Domenico Parolisi e' accusato dell'omicidio
Yara Gambirasio, il 26 novembre del 2010 scompare a Brembate di Sopra. Ritrova morta tre mesi dopo. Non identificato ancora l'assassino
Sarah Scazzi, il 26 agosto del 2010 la quindicenne di Avetrana, viene uccisa nel garage della casa dello zio.
Chiara Poggi, il 14 agosto del 2007 viene uccisa nella sua abitazione. Il fidanzato, Alberto Stasi, ritenuto inzialmente colpevole, e' stato assolto anche in appello
Simonetta Cesaroni, il 7 agosto del 1990 viene uccisa a coltellate a Roma. L'ex fidanzato Raniero Busco, condannato in primo grado a 24 anni, viene assolto in appello quest'anno