Con tre ore di ritardo rispetto al programma originale, è iniziata all'Isola del Giglio la rotazione della Costa Concordia. Il ritardo, ha subito precisato il capo della Protezione Civile e commissario del governo per l'emergenza Franco Gabrielli, non è stato però dovuto a problemi di "carattere tecnico": il forte temporale che la scorsa notte si è abbattuto sull'isola, infatti, non ha permesso ai tecnici del Consorzio italo-americano Titan Micoperi di effettuare gli ultimi interventi propedeutici al parbuckling: il posizionamento della chiatta con la control room, la stanza da dove vengono dirette tutte le operazioni in mare, e delle panne antinquinamento.