Stampa estera, 'Addio Silvio', Cavaliere 'nel panico'
In molti puntano su moderati, "lo abbandonino". Timori per l'euro
ROMA - La crisi del governo italiano in primo piano su gran parte della stampa straniera che punta il dito soprattutto sulle responsabilità di Silvio Berlusconi. E da più parti arriva l'invito ai moderati ad andare oltre il Cavaliere, per evitare che l'Italia sprofondi ancora di più nella crisi economica. La crisi è "chiaramente conseguenza delle sfortune personali di Berlusconi, che in questi due decenni ha anteposto i suoi interessi a quelli del Paese", scrive il britannico FINANCIAL TIMES: "La crisi offre ai politici di entrambi gli schieramenti l'opportunità di avviare un nuovo inizio. In particolare i parlamentari di Berlusconi hanno l'ultima chance per dimostrare che sono stati eletti per servire i cittadini italiani e non il loro leader".
Per il GUARDIAN Berlusconi prova un "piacere perverso" a tenere in ostaggio i governi di coalizione in Italia. "Quello che è chiaramente inutile è la continua presenza di questo uomo nella politica italiana", scrive il giornale, sottolineando che tutto questo è deleterio per la situazione economica del Paese "ancora una volta sull'orlo del baratro". Preoccupano infatti le ripercussioni sull'euro. "Lo strappo di Silvio Berlusconi minaccia la stabilità della zona euro": è il titolo di apertura del francese LE MONDE. "Silvio Berlusconi prende l'Italia in ostaggio", scrive nelle pagine internet.
Per LE FIGARO, "Silvio Berlusconi è apparso sempre più nel panico all'idea che il Senato voterà la sua decadenza parlamentare. La sua ultima arma era lo scioglimento del Parlamento. Le dimissioni dei ministri rispondono a questa logica". L'OPINION, nuovo "quotidiano liberale", apre in prima con il titolo in italiano "Addio, Silvio": "E' urgente che i responsabili della destra italiana si assumano le loro responsabilità e prendano le distanze da Silvio Berlusconi. E che facciano, finalmente, passare gli interessi dell'Italia davanti ai suoi".
Per il WALL STREET JOURNAL, la crisi è soprattutto conseguenza dell'inefficienza della politica italiana. Enrico Letta e Silvio Berlusconi "suonano la cetra mentre Roma brucia", titola. "La nota inefficienza della pubblica amministrazione, il malfunzionamento della giustizia civile, le antiquate leggi sul lavoro, e il sistema bancario sotto-capitalizzato rimangono non riformati". "Berlusconi fa cadere l'Italia in crisi", è il titolo in prima pagina del tedesco SUEDDEUTSCHE ZEITUNG che dedica anche un ritratto al premier Letta, "tanto serio da sfiorare la noia, molto intelligente", "concreto e riservato" e "con una rete internazionale": quando un tipo così, scrive Sz, non trova di meglio da dire se non che la crisi provocata dal Pdl è "un gesto folle", vuol dire che è "davvero arrabbiato".
Per la FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG, "l'Italia è incapace di affrontare le questioni economiche". Secondo Faz, "è possibile che ci sia bisogno dell'intervento della troika come in Grecia. Ma anche la troika ha bisogno di un governo in grado di funzionare". E' la Spagna a guardare con maggiore apprensione alle ripercussioni sulla propria economia. "La crisi politica in Italia fa tornare lo spread spagnolo ai massimi livelli da agosto", è l'allarme di EL MUNDO, mentre EL PAIS titola "Un Paese ipotecato", che "non può permettersi di tenere ancora Berlusconi nel suo ingranaggio". "La vendetta di don Silvio" scrive invece il quotidiano russo NOVIE IZVESTIA, evocando la condanna di Berlusconi. "La settimana santa di Berlusconi", titola il quotidiano NEZAVISSIMAIA GAZETA. La prima pagina del belga LE SOIR, principale quotidiano in lingua francese, titola "Berlusconi prende l'Italia in ostaggio": "La coalizione di governo fatta saltare dalla follia del 'Caimano'".