La 'paralisi' dell'Italia sulla stampa straniera
Ft, rinvio voto deleterio. Wsj, crisi duro colpo a crescita
ROMA - Anche oggi la stampa internazionale si occupa della crisi italiana in vista del voto di fiducia al governo Letta. "Ritardare le elezioni prolungherà le disgrazie dell'Italia". E' il titolo di un editoriale sul FINANCIAL TIMES firmato da Bill Emmott, ex direttore dell'Economist, perché "un governo paralizzato è peggio che non avere nessun governo". Secondo Emmott, inoltre, la risposta dei mercati alla crisi innescata da Silvio Berlusconi è "ragionevole". Il WALL STRETT JOURNAL dedica alla crisi italiana due articoli, uno di cronaca politica, un altro sulle sue ripercussioni economiche. "La vera crisi italiana è la crescita", titola quest'ultimo. "Il risultato politico è impossibile da prevedere, ma quest'ultima crisi segna un altro duro colpo alle prospettive della crescita - cosa che può difficilmente permettersi", scrive il Wsj che conclude con sarcasmo: "Alla fine quello che interessa gli investitori sono le prospettive della crescita. Che, ahimé, non sono nemmeno lontanamente così eccitanti come la politica italiana". "Letta combatte per salvare il suo governo", scrive il quotidiano francese Le Figaro, in un articolo consacrato alla crisi di governo in Italia. ''Per evitare una crisi politica - prosegue il giornale - numerosi responsabili di destra minacciano di lasciare il Pdl, il partito di Berlusconi''. Lo spagnolo EL PAIS punta i riflettori sulla spaccatura nel Pdl e il botta e riposta di ieri tra il Giornale e i cinque ministri dimissionari: "Berlusconi avverte i suoi: i panni sporchi si lavano in casa". "Il Cavaliere - prosegue - utilizza il suo potere mediatico per intimidire i suoi critici", ai quali "non è abituato". Un editoriale, firmato da Pierpaolo Barbieri della Kennedy School di Harvard, individua poi "un futuro italiano possibile": un governo con Matteo Renzi "potrebbe avere un mandato democratico per rinnovare l'Italia".