E' polemica in Toscana per un'intervista al Corriere Fiorentino del candidato del centrosinistra a governatore Eugenio Giani nella quale definisce la sua contendente del centrodestra, l'europarlamentare leghista Susanna Ceccardi, "al guinzaglio di Salvini". La frase ha fatto insorgere il centrodestra che da più parti accusa Giani di "sessismo". Nell'intervista Giani sottolinea che in Toscana nel centrodestra "stanno facendo una campagna elettorale fotocopia" a quella dell'Emilia Romagna, "dove il mio avversario è Salvini che si porta al guinzaglio la candidata".
Il deputato Fdi Giovanni Donzelli esprime solidarietà a Ceccardi e definisce la frase di Giani "volgare, sessista, sprezzante del civile confronto democratico. Una donna di destra non può secondo lui essere libera. Per Giani può essere solo l'animale al guinzaglio del suo capo maschio". Dello stesso avviso anche il coordinatore regionale Fdi Francesco Torselli.
Critici anche i deputati della Lega Claudio Borghi, Guglielmo Picchi e Manfredi Potenti. "Questo contro Susanna Ceccardi che cos'è? Sessismo, hate speech, shaming o semplice schifo? Ma perché? Susanna, la Toscana si merita di meglio. Andiamo a combattere, scrive Borghi su tweeter. Definisce "indegne" le parole di Giani il capogruppo del Carroccio in Consiglio regionale Elisa Montemagni. Su facebook la stessa Ceccardi scrive: "Non voglio fare la vittima, una certa sinistra griderebbe allo scandalo se un nostro esponente dicesse a una donna dello schieramento avversario che è buona soltanto a stare al guinzaglio come una cagna: si leverebbero le grida di indignazione a livello internazionale".
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