"Il posizionamento della
piattaforma offshore dopo i tre anni nel porto di Piombino
(Livorno) potrebbe essere fuori dalla Toscana e per me potrebbe
essere una bella notizia. Snam sta trovando una soluzione che la
porti fuori dalla Toscana. La cosa che la società mi ha chiesto,
per lavorarci, è una proroga del termine di 150 giorni. Io ho
detto che non è possibile, abbiamo fatto i calcoli. Ma darò
ulteriori 100 giorni a Snam per trovare una piattaforma al di
fuori della costa Toscana". Lo ha detto il presidente della
Toscana Eugenio Giani. "Loro, di Snam - ha aggiunto Giani - da
un punto di vista tecnico si devono tenere tutte le porte aperte
perché le soluzioni fuori dalla Toscana che stanno valutando non
hanno ancora il riscontro della definitività e della certezza.
E' evidente, loro lo sanno, che se io gli do 100 giorni in più,
è utile per studiare una soluzione fuori dalla Toscana". Giani
ha, quindi, precisato che una piattaforma offshore fuori dalla
Toscana, dopo i tre anni nel porto di Piombino (Livorno),
sarebbe una buona notizia "perché sono consapevole che il
livello di resistenza sociale che ho incontrato in Piombino per
prevederne lo stazionamento per questi tre anni in porto dovrei
viverlo nella fase successiva anche per la piattaforma
offshore". A fronte della richiesta di ulteriori 150 giorni per
l'indicazione del luogo per l'offshore, Giani ha detto che non
era possibile accettare tale proroga più ampia, "perché tra 150
giorni la nave è già in funzione e quindi apparirebbe come un
modo per dare la sensazione che la nave rimanga sempre nel porto
di Piombino. Quindi abbiamo fatto i calcoli e considerato
l'immediata prospicienza del posizionamento della nave, che è
tra circa 100 giorni". Parlando poi del memorandum Piombino,
ovvero le opere compensative, Giani ha precisato che
"sull'applicazione del memorandum il rapporto è con il Governo
quindi con il ministro ci siamo lasciati dicendo che io la
prossima settimana sarò a Roma e discuteremo di tutto questo".
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