Non nella centralissima piazza dei
Cavalieri, a Pisa, come era stato annunciato inizialmente, ma
dentro il giardino della biblioteca del Centro linguistico
interdipartimentale dell'Università di Pisa: alcune decine di
studenti superiori e universitari hanno dato vita all'acampada
per chiedere il cessate il fuoco in Palestina oggi in città,
collocando nell'area verde una ventina di tende.
L'iniziativa di Studenti Palestina Pisa risponde alla chiamata
internazionale dell'Intifada studentesca.
"L'onda delle proteste contro il genocidio del popolo
palestinese a Gaza non si ferma - hanno spiegato i manifestanti
che si sono radunati in piazza dei Cavalieri prima di spostarsi
per dare vita all'accampamento - e a partire dagli Stati Uniti
la mobilitazione ha preso le forme di un movimento globale e
anche Pisa ha risposto alla chiamata. In un momento più che mai
critico e decisivo, piantiamo le tende per ribellarci alla
complicità istituzionale e accademica con il massacro in corso".
Il gruppo studentesco ha rinnovato le richieste al mondo
accademico: "Mozioni di condanna delle condotte di Israele,
risoluzione di ogni accordo dell'università con Atenei e aziende
che si trovano in Israele e con tutte le industrie belliche,
ritiro del bando Italia-Israele".
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