E' partito da piazza Santa Maria
Novella prima delle 10 il corteo regionale organizzato da Cgil e
Uil Toscana a Firenze per lo sciopero generale di oggi: diverse
migliaia di manifestanti stanno sfilando per le vie del centro
storico e i lungarni con bandiere, striscioni e cartelli, per
arrivare a piazza Poggi dove si terrà il comizio conclusivo con
gli interventi dei delegati, della segretaria confederale
nazionale Uil Ivana Veronese e il segretario generale della Cgil
Toscana Rossano Rossi.
"Questo governo non vuole sentire chi dissente da lui, e per
questo motivo cerca di impedirci di manifestare, ma la risposta
di stamani mi sembra abbastanza chiara", ha affermato Rossi,
secondo cui "il paese è in una crisi paurosa, piagato dalla
povertà e dalla precarietà in aumento. Avremmo avuto bisogno di
una legge di bilancio con interventi per sopperire ai problemi
di salario, con una riforma fiscale più giusta, e invece è Robin
Hood alla rovescia: si fa pagare le fasce deboli della
popolazione, è una Finanziaria classista".
Per Paolo Fantappiè, segretario generale della Uil Toscana,
"stiamo ascoltando il paese reale che grida che non ce la fa più
ad arrivare a fine mese: pensionati, lavoratori dipendenti
privati e pubblici, non riescono ad arrivare alla fine del mese.
Servono risorse per i salari, per le pensioni, e servono risorse
per uno stato sociale efficiente, per una sanità aperta a tutti,
una sanità pubblica per tutti i cittadini".
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