Rientra nell'ambito della valorizzazione del patrimonio culturale il progetto che ha interessato il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato cofinanziato con risorse del Por Creo Fesr 2014-2020. Nato nel 1988, oggi il museo pratese si presenta completamente rinnovato, pronto per essere un riferimento nazionale dell'arte contemporanea, e non più solo museo, ma anche fulcro di attività culturali e turistiche del territorio. La riqualificazione ha interessato in particolare la struttura principale, gli spazi espositivi e gli spazi esterni, con percorsi pedonali, opere museali poste nelle aree verdi, un bistrot, un bookshop e un cinema. Gli interventi hanno avuto un costo complessivo di 3,4 milioni finanziato dalla Regione Toscana con il contributo dei fondi europei per 2,4 milioni e dal Comune di Prato con poco più di un milione.
La riqualificazione strutturale e funzionale, ha permesso al Centro Pecci di ampliare la propria mission, affiancando alla funzione espositiva un'offerta molto variegata: incontri con gli autori ai cineforum serali, visite gratuite guidate agli incontri didattici della Pecci School, laboratori di fotografia, attività della Pecci Family pensate per i più piccoli.
Durante il mese di aprile 2019, inoltre, il Centro Pecci è stato protagonista della campagna 'L'arte dove meno te l'aspetti: vicino a te', pensata come omaggio alla Toscana e ai suoi abitanti, per raccontare la scoperta e riscoperta di progetti diffusi nel territorio regionale realizzati con il sostegno dell'Unione europea.