Tremila studenti a scuola di primo
soccorso e cardioprotezione. Parte 'Giovanisicuri', il progetto
della Regione Toscana e Giovanisì che fornisce ai giovani gli
strumenti necessari per intervenire in situazioni di emergenza.
Ai ragazzi maggiorenni di 20 istituti superiori, spiega la
Regione Toscana, verranno offerti gratuitamente corsi di
supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione
precoce, realizzati in collaborazione Federazione regionale
delle Misericordie, Anpas, Croce Rossa e Cesvot. I partecipanti
avranno l'opportunità di imparare le tecniche di rianimazione e
l'uso del defibrillatore. L'iniziativa Giovanisicuri è
cofinanziata dal ministro per lo Sport e i giovani e realizzata
grazie all'accordo di collaborazione tra la Presidenza del
Consiglio dei ministri e la Regione Toscana. I corsi, rivolti
agli studenti degli Istituti che hanno aderito, sono svolti da
formatori esperti e al termine rilasceranno un attestato della
Regione Toscana valido ai fini di legge.
"Queste competenze non solo possono salvare una vita, ma
contribuiscono anche a creare una diffusa cultura di
consapevolezza e responsabilità, rendendo i nostri giovani più
attenti alla propria sicurezza e a quella degli altri - spiega
il presidente Eugenio Giani -. Gli avvenimenti accaduti di
recente su un campo di calcio sottolineano l'importanza della
diffusione di competenze di questo tipo, tanto quanto la
presenza in luoghi pubblici di apparecchi come i defribillatori,
che a loro volta possono essere utili se ci sono persone in
possesso delle conoscenze necessarie per usarli correttamente".
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