I carabinieri di Bolzano e Ortisei
hanno interrotto sabato notte un rave party, organizzato da un
gruppo di giovani in una proprietà privata, a Nova Levante nel
Parco naturale Sciliar-Catinaccio". Il tutto senza
autorizzazioni e misure anti-Covid. Denunciati tre
organizzatori.
Sul posto hanno trovato circa centocinquanta giovani,
provenienti da tutto l'Alto Adige, invitati tramite Telegram.
Gli organizzatori avevano dato istruzioni ben precise a chi
avesse voluto partecipare alla festa, specificando di non
divulgare la notizia e di non farsi notare dalle forze
dell'ordine. Gli stessi avevano persino suggerito di non
parcheggiare nelle vicinanze del posto per non dare nell'occhio.
Sul posto avevano allestito un vero e proprio palco con un
importante impianto audio, nonché vari stand per la vendita di
alcolici e superalcolici. L'ingresso era a pagamento. I
carabinieri di Bolzano in merito stanno informando la Guardia di
finanza per la parte di evasione fiscale.
Uno dei giovani controllati, palesemente ubriaco, allo scopo
di allontanarsi e sottrarsi al controllo, ha spinto alcuni dei
militari dell'Arma presenti e pertanto sarà denunciato per
resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato per ubriachezza.
Sul posto, poi, è stato segnalato al prefetto quale assuntore di
stupefacenti un altro giovane trovato con della marijuana. Sono
state contestate, infine, 38 sanzioni amministrative per il
mancato rispetto della normativa in vigore, tesa al contrasto
della diffusione della malattia Covid-19.
I carabinieri di Lana sono invece intervenuti presso una
discoteca, hanno sanzionato il titolare per la violazione della
normativa anti-Covid, e l'hanno chiusa cautelativamente per
cinque giorni poiché all'interno della stessa era in corso una
festa da ballo con moltissime persone senza mascherine e senza
distanziamento.
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