Proseguono le indagini della
polizia municipale per accertare la dinamica del tragico
investimento costato la vita, giovedì pomeriggio, a Margherita
Giordano, insegnante di 34 anni, originaria di Somma Vesuviana.
La donna, che era in sella alla propria bicicletta, era stata
investita da una betoniera all'incrocio tra Corso Italia e Corso
Libertà, in piazza Mazzini, che in passato è stato luogo di
numerosi incidenti.
La vittima era finita con la sua bici sotto le ruote del
mezzo pesante, il cui conducente non aveva notato la sua
presenza. Il camionista è ora indagato, come atto dovuto, ed
inoltre la betoniera è stata posta sotto sequestro. Oggi
pomeriggio intanto è stato installato un nuovo semaforo proprio
all'incrocio teatro della tragedia, che dovrebbe ora venire
regolato in maniera da dare precedenza al passaggio delle
biciclette, per alcuni secondi, rispetto agli altri veicoli.
Sulla vicenda interviene su Facebook anche l'assessore
comunale Stefano Fattor affermando che "tutte soluzioni che
tecnici della mobilità, polizia municipale, protezione civile,
hanno studiato da molto tempo. Nulla è semplice e ognuna di
queste ipotesi o non è tecnicamente possibile o ha bisogno di
condizioni preliminari molto complicate. Rimane il dolore
immenso per ciò che è successo".
Sull'incrocio sono stati depositati fiori e lumini, come
anche davanti alle scuole Alfieri, dove la vittima lavorava come
insegnante di sostegno. "Una Donna intelligente e costantemente
con il sorriso stampato sulle labbra", la ricorda invece così la
Nuova Compagnia Teatro Brunico, con la quale Giordano si esibiva
nel tempo libero.
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