"Le dichiarazioni rilasciate
finora dal nuovo governo in merito alla tutela, all'ampliamento
e al ripristino dell'autonomia altoatesina nonché la
disponibilità dimostrata ad affrontare concretamente i problemi
esistenti fanno ora apparire un po' troppo pessimistici i timori
espressi in precedenza". Lo ha detto, nella sua relazione al
bilancio 2023, il presidente della Provincia di Bolzano, Arno
Kompatscher, il quale, però, ha anche avvertito che, "com'è
spesso il caso, anche questa volta saranno i fatti a parlare".
"L'autonomia altoatesina non potrà mai considerarsi conclusa.
In quanto autonomia dinamica, essa richiede di essere
continuamente perfezionata e adeguata - ha detto ancora
Kompatscher - La nostra autonomia richiede continui correttivi
per intervenire sugli sviluppi negativi, come ad esempio avviene
ora a seguito delle sentenze della Corte costituzionale in
relazione alla riforma costituzionale del 2001".
"È giunto il momento - ha proseguiro il presidente
altoatesino - di attenerci a quanto previsto dall'articolo 10
della riforma costituzionale del 2001 e coordinare lo Statuto di
autonomia con le competenze trasversali definite all'epoca.
Questo significa che dobbiamo limitare queste competenze
trasversali laddove vanno a incidere negativamente sulle
competenze autonomistiche della Provincia".
È "una strada tutt'altro che priva di pericoli e certamente
non facile" ha avvertito ancora Kompatscher, ricordando, però,
che "il nuovo governo italiano si è espresso chiaramente a
favore dell'autonomia e ha anche già segnalato di volersi
mettere all'opera rapidamente e concretamente. È quindi ora di
mettersi al lavoro, assieme, ricordandoci che godiamo della
tutela dell'Austria e della comunità internazionale".
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