Verranno finanziati con i fondi
del Pnrr due progetti promossi da Ladurner Ambiente, società con
sede a Bolzano che offre soluzioni nel campo ambientale, nelle
tecnologie di raccolta e trattamento dei rifiuti urbani, nella
produzione di energie rinnovabili e nelle bonifiche ambientali.
Si tratta di finanziamenti per oltre 60 milioni di euro relativi
agli impianti di biodigestione anaerobica con produzione di
biometano che dovranno nascere a Cupello, in Abruzzo, e alla
Spezia, in Liguria, promossi in project financing da Ladurner
Ambiente in partnership rispettivamente con Snam e Iren.
I finanziamenti - si evince dalla graduatoria definitiva
pubblicata dal ministero per la transizione ecologica e per la
quale sono stati messi a disposizione 450 milioni complessivi -
si inquadrano nella Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione
ecologica" componente 1 "Economia circolare e agricoltura
sostenibile", linea di investimento a favore della
"Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e
ammodernamento di impianti esistenti".
Il progetto abruzzese, presentato dal comune di Cupello in
qualità di comune sede dell'impianto con soggetto attuatore il
consorzio Civeta, si è classificato secondo in graduatoria su
oltre 500 progetti presentati, con un finanziamento di 20,5
milioni di euro.
Il progetto di La Spezia, finanziato dal Pnrr con 40 milioni
di euro, va a completare il project financing presentato da
Ladurner Ambiente e Iren nel 2015, che prevedeva lo sviluppo in
località Saliceti di un impianto di trattamento
dell'indifferenziato con la produzione di Css, combustibile da
rifiuto, già realizzato nel 2017 e di un impianto per il
trattamento del rifiuto organico con la produzione di energia
elettrica poi trasformato in produzione di biometano. L'impianto
verrà realizzato da Ladurner secondo le intese di partnership
con il gruppo Iren, la multiutility operante principalmente in
alta Emilia, Piemonte e Liguria.
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