Uno spazio d'ascolto, un punto di
distribuzione alimentare ma anche un luogo di incontro e di
proposta culturale. Sono le finalità dell'Emporio Solidale,
allestito nei locali della canonica di Cristo Re a Trento e
prossimo all'avvio dell'attività, lunedì 20 febbraio, a servizio
in particolare della zona nord del capoluogo. La presentazione -
riferisce una nota dell'Arcidiocesi di Trento - è avvenuta nel
corso di una conferenza stampa convocata nella mattinata di oggi
alla presenza di don Cristiano Bettega, delegato dell'Area
Testimonianza della Diocesi, don Mauro Leonardelli, parroco di
Trento Nord, Cristian Gatti della Caritas diocesana e alcuni
volontari attivi nell'Emporio.
L'idea - è stato spiegato dai promotori - nasce più di un
anno fa dai volontari che gestivano la distribuzione dei pacchi
viveri nelle comunità parrocchiali di Trento Nord (Cristo Re,
Solteri, S. Apollinare, Vela, Madonna della Pace, con
l'estensione anche a Canova e San Martino) con l'intento di far
crescere la qualità del loro servizio, per poter andare incontro
in modo più efficace alle persone e ai loro bisogni, puntando
non solo sugli aspetti materiali (legati in particolare al pacco
viveri), ma valorizzando maggiormente la relazione e la
conoscenza.
Con il supporto della Caritas Diocesana, è nato così un
percorso di riflessione e di approfondimento che ha portato ad
individuare nell'esperienza degli Empori di Solidarietà, già
attivi in altre Diocesi (ad esempio Verona), la strada migliore
per favorire la crescita del servizio solidale da parte delle
comunità. In Trentino, a fare da apripista su questo terreno è
stata la parrocchia di Pergine Valsugana, che ha inaugurato il
proprio Emporio Solidale nell'autunno scorso.
Il progetto di Trento nord, gestito interamente dai volontari
delle parrocchie (una trentina quelli attualmente coinvolti), si
basa su tre grandi aree: ascolto, distribuzione alimentare,
cultura.
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