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Minaccia l'assistente sociale a Bolzano, foglio di via

Minaccia l'assistente sociale a Bolzano, foglio di via

41enne accusato anche di aver maltrattato i figli minorenni

BOLZANO, 23 settembre 2024, 10:11

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Foglio di via da Bolzano per 4 anni e revoca del permesso di soggiorno per un iracheno 41enne, accusato di una lunga serie di atti persecutori e maltrattamenti conto i figli minorenni e l'assistente sociale. Lo ha disposto il questore Paolo Sartori.
    L'uomo si è presentato, qualche settimana fa, in Questura a Bolzano con le labbra cucite e minacciando di darsi fuoco per protestare contro la revoca della responsabilità genitoriale per i figli, che ora vivono in una struttura protetta. Ripetutamente ha chiamato l'assistente sociale, minacciandola di raggiungerla nel suo ufficio con una tanica di benzina ed esplicitando precisi intenti omicidiari e suicidari. La Questura ha così istituito un servizio di vigilanza presso l'abitazione e l'ufficio dell'assistente sociale.
    "Sono sempre più i casi in cui le Forze di polizia sono chiamate ad intervenire per far fronte a violenti episodi di maltrattamenti in famiglia, che rappresentano in sé, tra l'altro, preoccupanti esternazioni di problematiche di carattere culturale, le quali troppo spesso colpiscono vittime non in grado di difendersi - ha evidenziato il questore Sartori -. In questo caso, peraltro, i comportamenti persecutori hanno avuto come vittima anche un assistente sociale nell'esercizio delle sue funzioni. Questo episodio rafforza ancor più l'idea di come le situazioni di criticità che affliggono la nostra società debbano necessariamente essere affrontate facendo rete tra istituzioni, enti locali, centri antiviolenza ed associazioni di volontariato".
   

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