''L'amore va oltre la crisi''. E' uno slogan all'insegna dell'ottimismo e dei buoni sentimenti quello che accompagna la nuova edizione della fiera internazionale del tartufo bianco di Alba, l'appuntamento clou dell'autunno enogastronomico piemontese. Declinare il messaggio in chiave mangereccia non e' facile e, probabilmente, l'ambiguita' e' stata costruita ad arte per incuriosire e far riflettere: forse il riferimento e' alle presunte virtu' afrodisiache del fungo, forse e' alla convivialita' che caratterizza una festa lunga piu' di un mese. In ogni caso, come fanno osservare gli organizzatori della kermesse, ''tra i paesaggi di Langa e Roero la buona tavola e' diventata sinonimo di accoglienza, professionalita', impegno, studio e lavoro, tutte risorse che permettono di 'andare oltre' e superare le difficolta'''.
Il calcio d'inizio verra' dato l'8 ottobre con l'apertura del ''Mercato mondiale'', al Palatartufo, nel cortile della Maddalena; il pubblico potra' avvicinarsi all''l'oro dei boschi'' e alle altre specialita' della regione al sabato e alla domenica fino al 13 novembre, ma sono previste aperture straordinarie il 31 ottobre e il 1/o novembre. Il 13 novembre ci sara' la consueta Asta mondiale, in collegamento dal castello di Grinzane Cavour e da Hong Kong. Nel mezzo, un ricchissimo carnet di mostre, spettacoli, convegni. Chi ama la tradizione, il folklore e le celebrazioni storiche in costume puo' scegliere fra l'Investitura del Podesta' (24 settembre), il ''Baccanale del Tartufo'' (15 ottobre), ''Il Borgo si rievoca'' (16 ottobre) la Sfilata Medievale (2 ottobre) con oltre mille figuranti e il ridanciano ''Palio degli Asini'' (2 ottobre). Alba, nel periodo della fiera, propone anche ''Collisioni'', rassegna teatrale e letteraria che porta in citta' alcuni dei nomi piu' noti del panorama culturale contemporaneo: si pensi allo scrittore Luis Sepulveda (7 novembre), al compositore Giovanni Allevi (5 ottobre) e il climatologo Luca Mercalli (29 settembre).
Il calendario di avvenimenti collaterali non fa dimenticare, naturalmente, che l'accento della Fiera cade sulla buona tavola.
Ecco dunque i ''sabati foodies'', le degustazioni guidate nei negozi del centro storico e nelle enoteche di Langhe e Roero, gli infusi di ''Albaromatica'', la Festa del Vino e molto altro ancora. Con un tema centrale: l'abbinamento fra il tartufo e la pasta secca, un territorio gastronomico ancora tutto da esplorare e che sara' al centro di un dibattito tra chef, operatori del settore e persino food blogger, visto che si parlera' persino del rapporto fra ''l'oro dei boschi'' e i nuovi mezzi di comunicazione.
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13 ottobre, 16:39
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