Ad Aosta tempo di carnevale
19 dicembre, 11:05Non si e' ancora spenta l'eco dei festeggiamenti natalizi e di fine/inizio d'anno che in Valle d'Aosta e' gia' tempo di Carnevale, con la kermesse dei 'Carnavals de Montagne' a condurre, il 7 e 8 gennaio, nel capoluogo valdostano l'allegria e gli scherzi delle maschere della tradizione locale e dell'arco alpino. La manifestazione raccoglie le espressioni del Carnevale delle diverse zone della regione alpina seguendo il filo della storia. I gruppi storici della media e bassa Valle traggono, infatti, ispirazione da personaggi dell'epoca medievale e rinascimentale, i gruppi della 'Coumba freida' (la valle del Gran San Bernardo) derivano i loro costumi dalle divise dei soldati al seguito di Napoleone che entrarono in Valle d'Aosta nel 1800, mentre e' di ispirazione prettamente carnascialesca 'Le' Beuffon' de 'Lo Camentran de Courmayeur' (il carnevale della Valdigne), sotto forma di un buffo personaggio vestito con una giacca nera corta, arricchita da bottoni dorati e nastri colorati, pantaloni rossi, stivali neri e un cappello a cilindro decorato con nastri. A queste maschere si devono aggiungere i personaggi dello storico carnevale di Aosta e decine di altre figure provenienti dalle piu' radicate tradizioni carnevalesche valligiane e regionali italiane. Il clou della manifestazione si avra' nel pomeriggio dell'8 gennaio con la spettacolare sfilata dei gruppi che prendera' il via da piazza Arco d'Augusto, attraversando il centro storico, con il gran finale previsto in piazza Chanoux, il 'salotto buono' di Aosta, tra musica, animazioni, lazzi e scherzi delle maschere piĆ¹ giocose. La spensierata atmosfera del Carnevale - che culminera' alla fine del mese di febbraio con i festeggiamenti nella bassa Valle d'Aosta e nella valle del Gran San Bernardo - verra' salutata quasi negli stessi giorni dei 'Carnavals de Montagne' anche da due eventi introduttivi in programma a Verres e Pont-Saint-Martin, due tra le localita' valdostane dove la tradizione carnascialesca e' maggiormente sviluppata. Il 6 gennaio a Pont-Saint-Martin si terra' l'apertura del 102/o carnevale storico con l''Albata': alle 6 del mattino la Banda musicale sfilera' per le strade della localita' al confine con il Piemonte eseguendo le note del tradizionale inno, mentre in tarda mattinata si appendera' il fantoccio del Diavolo (destinato ad essere bruciato in segno di buon augurio nei giorni del Carnevale) sotto l'arco del millenario Ponte romano. Il giorno successivo al castello di Verres si terra', invece, il veglione di apertura dello sfarzoso Carnevale locale, preceduto dalla presentazione dei nuovi personaggi storici e dall'insignimento dei nuovi cavalieri del 'Supremus Ordo'.