"Le misure intraprese dalla Giunta sono in continuità con la tradizione millenaria di civiltà del popolo umbro, improntata ai principi di convivenza pacifica e solidarietà, sempre vicina a chi ne ha bisogno: nessuno di coloro che vivono in Umbria verrà abbandonato al suo destino, umbri e non, con buona pace dei disseminatori di odio. Questa è la terra di San Francesco e San Benedetto, è la terra della spiritualità che si è fatta accoglienza, è la terra dell'impegno laico, civile, solidarista e pacifista": lo ha detto la presidente delle regione Umbria Catiuscia Marini parlando del ricorso contro il Decreto sicurezza.
"Ai nostri valori ispirati alla Carta Costituzionale e alle convenzioni internazionali di salvaguardia dei diritti dell'uomo - ha ribadito Marini - non rinunciamo".